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Recentemente, l'INPS ha illustrato i criteri generali per l’individuazione della disciplina previdenziale da applicarsi ai soggetti che esercitano attività di creazione contenuti digitali (c.d. "content creator"), quali, a titolo esemplificativo, youtuber, streamer, podcaster, instagrammer, tiktoker, blogger, vlogger, ecc.
Dopo aver chiarito l’attività di creazione di contenuti digitali e aver inquadrato la figura dei content creator, che dal 1° gennaio 2025 sono classificati con il nuovo codice ATECO 73.11.03, l'Istituto chiarisce che, in assenza di specifiche disposizioni normative, la gestione previdenziale di riferimento per le figure professionali dei c.d. content creator viene individuata all’esito dell’esame di alcune variabili chiave, quali
le concrete modalità in cui si estrinseca l’attività,
Sulla G.U. 24.2.2025, n. 45 è stata pubblicata la Legge n. 15/2025 di conversione del DL n. 202/2024, c.d. “Decreto Milleproroghe”.
In sede di conversione, oltre alla conferma delle disposizioni contenute nel Decreto originario, èstata introdotta una serie di novità, di seguito illustrate.
DELIBERE IMU 2024 PUBBLICATE ENTRO IL 7.2.2025
In sede di conversione è stata estesa anche per il 2024 la disposizione, di cui all’art. 1, comma72, Legge n. 213/2023 (Finanziaria 2024), originariamente limitata al 2023, che dispone la deroga dell’ordinario
L'utilizzo di un'autovettura (o di un altro mezzo di trasporto) nell'ambito di un rapporto di lavoro subordinato, presenta numerosi profili di interesse per quanto concerne il regime contributivo e fiscale. Trattandosi di un fringe benefit molto diffuso, si ritiene opportuno fare il punto sulle diverse soluzioni possibili, anche alla luce delle novità che sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.
AUTO AZIENDALE PER MOTIVI DI SERVIZIO
Si tratta dell'ipotesi in relazione alla quale il datore concede in uso a uno o più dipendenti una autovettura di sua proprietà la quale, a fine giornata oppure al termine del servizio, deve essere riconsegnata in azienda.
Premesso che il dipendente deve utilizzare il mezzo aziendale rispettando le disposizioni impartite dal datore o dai superiori e – comunque – quelle del codice della strada, se egli deve recarsi in azienda per ritirare l'auto, il tempo impiegato a partire dalla sede dell'azienda è tempo di lavoro e, come tale, va retribuito.
Una situazione rilevante, e purtroppo di frequente accadimento, riguarda la condotta del dipendente che non si presenta al lavoro, senza addurre alcun valido motivo, ma neppure si dimette, ciò al non dichiarato ma evidente scopo di farsi licenziare per poter poi presentare domanda di disoccupazione. In tal caso, poiché il rapporto cessa per decisione del datore, e il dipendente ha perso “involontariamente” l’occupazione, il primo è tenuto a versare il cd. contributo (o ticket) di licenziamento e il secondo gode (immeritatamente) dell’indennità di disoccupazione.
LA NUOVA DISPOSIZIONE IN VIGORE DAL 12 GENNAIO 2025
La nuova disposizione del Collegato Lavoro, in vigore dal 12 gennaio 2025, disciplina la possibilità di far presumere le dimissioni, ossia l’atto unilaterale recettizio con il quale è il dipendente a porre termine al rapporto di lavoro, al di fuori delle “ferree” modalità in vigore dal 2015, ove ci si trovi in presenza di un comportamento concludente in tal senso da parte del lavoratore.
Nell’ambito della Legge n. 111/2023, contenente la Riforma fiscale, il Legislatore ha inteso perseguire la semplificazione del sistema tributario tramite la revisione dei comparti impositivi (IRPEF / IRES / IRAP / IVA).
In particolare, l’art. 6, comma 1, lett. a), Legge n. 111/2023, prevede la riduzione dell’IRES in caso di impiego del reddito prodotto:
in investimenti, con particolare riferimento a quelli qualificati;
in nuove assunzioni ovvero in schemi stabili di partecipazione dei dipendenti agli utili.
La riduzione:
riguarda, in presenza di una delle precedenti condizioni, una somma corrispondente (in
L’Agenzia delle Entrate è recentemente intervenuta in tema di borse di studio riconosciute per meriti scolastici ai figli dei dipendenti; in particolare, con la risposta ad Interpello n. 231/2024 l’Agenzia ha chiarito che, per escludere dal reddito di lavoro dipendente le somme a tal fine corrisposte, non è necessario produrre la documentazione che ne dimostri un utilizzo coerente con le finalità di erogazione.
Il caso
Il caso analizzato dall’Agenzia delle Entrate riguarda l’erogazione di borse di studio scolastiche e borse di studio universitarie a figli di lavoratori dipendenti che:
Con il D.Lgs. n. 13/2024, contenente disposizioni “in materia di accertamento tributario” il Legislatore ha introdotto, a decorrere dal 2024, il concordato preventivo biennale (CPB) riservato ai soggetti ISA ed ai contribuenti forfetari (per questi ultimi l’applicazione è limitata al 2024).
Con il D.Lgs. n. 108/2024, c.d. “Decreto correttivo” sono state introdotte una serie di novità finalizzate a rendere “più appetibile” l’adesione alla proposta da parte dei contribuenti.
L’Agenzia delle Entrate recentemente:
con la Circolare 17.9.2024, n. 18/E ha fornito una serie di chiarimenti in merito alla disciplina del nuovo istituto;
Al fine di rafforzare l’attività di contrasto al lavoro sommerso e di vigilanza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, a decorrere dal 1° ottobre 2024, è introdotto il nuovo “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti”.
AMBITO DI APPLICAZIONE
Imprese e lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri temporanei o mobili, anche se con sede Ue o extra Ue, ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio, ingegneri, architetti, geometri ecc.).
MODALITÀ DI RICHIESTA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE A “CREDITI”
La domanda per il conseguimento della patente a “crediti” deve essere presentata attraverso
Per valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità, il Legislatore ha previsto un contributo per gli Enti del Terzo Settore (ETS), le Organizzazioni di Volontariato (OdV), le Associazioni di Promozione Sociale (APS) e le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) che assumono a tempo indeterminato, nel periodo 1° agosto 2020 – 30 settembre 2024, lavoratori e lavoratrici con disabilità di età inferiore a 35 anni.
Il contributo:
spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che la trasformazione avvenga – o sia avvenuta – nel predetto periodo;
Sulla G.U. è stato pubblicato il DL n. 113/2024, c.d. “Decreto Omnibus”, in vigore dal 10.8.2024, contenente una serie di “Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico”, di seguito esaminate.
ZES UNICA MEZZOGIORNO
Al fine di ottenere il credito d’imposta previsto per le imprese che effettuano investimenti nel periodo 1.1 - 15.11.2024 in beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (c.d. “ZES Unica Mezzogiorno”), i soggetti interessati dovevano inviare, entro il 12.7.2024, all’Agenzia delle Entrate un’apposita comunicazione.
Il Decreto Legislativo n. 103 del 12 luglio 2024, in vigore dal 2 agosto 2024, ha semplificato i controlli sulle imprese rendendoli più efficienti ed efficaci.
Le disposizioni in esso contenute si applicano ai controlli amministrativi svolti dalle pubbliche amministrazioni sulle attività economiche, intendendo per tali le attività che consistono nella produzione e nell’offerta di beni e servizi sul mercato.
Esclusioni
Non rientrano nell’ambito di applicazione del decreto:
Nell’ambito del DPCM 4.8.2022, con l’aggiunta della lett. f-bis) al comma 1 dell’art. 2, DPCM 6.4.2022, è stato riconosciuto, per il 2022, un contributo pari all’80% per l’acquisto / posa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici, c.d. “colonnine ricarica”, nel limite massimo di € 1.500 (€ 8.000 per gli interventi su parti comuni degli edifici condominiali).
Nell’ambito del DL n. 198/2022, c.d. “Decreto Milleproroghe” l’agevolazione in esame è stata estesa al 2023 e al 2024.
Ora, con il Decreto 12.6.2024 il MiMiT ha emanato le disposizioni attuative dell’agevolazione in esame con riferimento alle spese sostenute nel 2024.
INTERVENTI IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Tra le modifiche introdotte, in materia di lavoro, in sede di conversione in Legge del Decreto Agricoltura si segnalano, in particolare, i seguenti interventi in materia di ammortizzatori sociali, al fine di fronteggiare eccezionali situazioni climatiche, comprese quelle relative a straordinarie ondate di calore.
Cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA)
Agli operai agricoli a tempo indeterminato è riconosciuto il trattamento CISOA previsto nei casi di intemperie stagionali,
per le sospensioni o riduzioni dell'attività lavorativa effettuate nel periodo dal 14 luglio 2024 al 31 dicembre 2024,
ESONERO PER L’ASSUNZIONE BENEFICIARI DEL RDC
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un nuovo esonero contributivo a favore dei datori di lavoro privati che, nel corso del 2023, assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato beneficiari del reddito di cittadinanza.
DATORI DI LAVORO BENEFICIARI E RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI
L'incentivo può essere fruito da tutti i datori di lavoro privati (esclusi i datori di lavoro domestico e le imprese operanti nel settore finanziario).
L'esonero contributivo spetta per
le assunzioni effettuate con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato,
Nell’ambito delle disposizioni attuative della Legge n. 111/2023, “Delega al Governo per la riforma fiscale”, con il D.Lgs. contenente disposizioni “in materia di procedimento accertativo” è prevista l’introduzione, a decorrere dal 2024, del concordato preventivo biennale (CPB).
Nel corso dell’esame da parte delle Commissioni parlamentari sono state evidenziate una serie di osservazioni, recepite nel testo definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri il 25.1.2024.
Per l’applicazione del CPB l’Agenzia delle Entrate formula una proposta per la definizione biennale del reddito d’impresa / lavoro autonomo e del valore della produzione netta. Per i contribuenti forfetari, in via sperimentale, la proposta è limitata ad una annualità.
Fase 1 - procedure informatiche di ausilio
Entro l’1.4 di ciascun anno, l’Agenzia mette a disposizione dei contribuenti / intermediari, appositi
È stato pubblicato sulla G.U. 10.1.2024, n. 7 il Decreto che individua il termine di presentazione della domanda “nonché l'entità e validità” del c.d. "Bonus psicologo”. In particolare è previsto che:
la domanda può essere presentata annualmente tramite l'apposita piattaforma INPS;
il beneficio deve essere utilizzato entro 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda
È stato pubblicato sulla G.U. 22.12.2023, n. 298 il Comunicato che rende nota la Tabella delle tariffe dei costi chilometrici da utilizzare nel 2024 per:
determinare il fringe benefit derivante dall’uso promiscuo dell’auto aziendale in capo ai lavoratori dipendenti / assimilati;
individuare il valore normale dei veicoli in uso ai soci / familiari.
In base a quanto previsto dalla Finanziaria 2024:
esclusivamente per il 2023 le delibere / regolamenti IMU si considerano tempestivamente pubblicati e pertanto applicabili per il 2023 anche se inseriti nel Portale del Federalismo fiscale entro il 30.11.2023 e pubblicati sul Portale stesso entro il 15.1.2024;
se dall’IMU calcolata in base ai nuovi atti e quella versata entro il 18.12.2023 risulta una differenza a debito, l’importo dovuto va versato, senza sanzioni e interessi, entro il 29.2.2024, mentre se risulta una differenza a credito, il rimborso è dovuto secondo le regole ordinarie.
È stato pubblicato sulla G.U. 30.12.2023, n. 303 il DL n. 215/2023, c.d. “Decreto Milleproroghe”, contenente, tra l'altro:
• il differimento al 31.12.2024 del divieto di emissione della fattura elettronica da parte degli operatori sanitari;
• la proroga di 1 anno del termine per la notifica degli atti di recupero degli Aiuti di Stato / “de minimis” per i quali l'importo è determinabile soltanto nella dichiarazione dei redditi.
L’articolo 1, commi 180-182, della Legge di Bilancio 2024 ha introdotto un nuovo esonero previdenziale a favore delle lavoratrici con figli.
Soggetti beneficiari
Possono accedere all’esonero contributivo in esame le lavoratrici madri dipendenti da datori di lavoro, pubblici o privati, a prescindere dalla circostanza che siano o meno qualificabili come “imprenditori”, compresi quelli appartenenti al settore agricolo, con l’esclusione dei rapporti di lavoro domestico.
Nello specifico, l’esonero spetta in favore delle lavoratrici che:
L’INPS ha reso noto che è attivo “INPS per tutti”. Si tratta del canale WhatsApp ufficiale dell’Istituto dedicato a imprese, pensionati, lavoratori, famiglie e cittadini. Il canale raccoglierà i più importanti aggiornamenti sui diversi temi legati alla previdenza sociale, con l’obiettivo di garantire informazioni sempre più tempestive, semplici e accessibili.
In caso di domanda per “eventi meteo” il datore di lavoro deve produrre una relazione tecnica nella quale occorre specificare la tipologia di lavori in corso al verificarsi dell’evento, nonché la fase lavorativa in atto. Qualora nella relazione non siano fornite determinate informazioni, potrà essere attivata una richiesta di supplemento di istruttoria. L’INPS ribadisce alcune istruzioni sulle corrette modalità di gestione dell’iter istruttorio.
Il Garante per la Privacy ha comunicato l’approvazione del Codice di condotta delle Agenzie per il Lavoro (APL), promosso da Assolavoro, nel quale sono definite delle buone prassi per il corretto trattamento dei dati inerente le attività di intermediazione, ricerca e selezione del personale, a tutela dei candidati a posizioni lavorative. Le Agenzie aderenti si impegnano a trattare solo i dati necessari all’instaurazione del rapporto di lavoro, mentre le informazioni disponibili sui social possono essere raccolte solo se i canali hanno natura professionale ed in ogni caso limitatamente alle sole informazioni connesse alla competenza richiesta.
Il decreto di revisione della disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche introduce, per il periodo d’imposta 2024, modifiche al regime di tassazione del reddito delle persone fisiche (IRPEF). L’Agenzia delle Entrate interviene su tali modifiche limitandosi a confermare il contenuto del decreto e della relazione illustrativa.
È stata rilasciata una nuova funzionalità, realizzata nell’ambito del progetto “EASY INPS - Servizio rivolto ad intermediari e datori di lavoro per la risoluzione delle anomalie”, con la quale, mediante “consulenza automatizzata”, vengono fornite agli intermediari e agli operatori di Sede specifiche informazioni e puntuali indicazioni utili alla comprensione e alla definizione della “Nota di Rettifica”.
L’INPS ha fornito le tabelle delle aliquote contributive in vigore dal 1° gennaio 2024, per le aziende che operano nell’ambito dell’agricoltura. In particolare, le aliquote in esame si applicano alle aziende che impiegano lavoratori a tempo indeterminato, a tempo determinato, occasionali agricoli (LOAgri). Con successivo messaggio l’Istituto ha apportato delle precisazioni rispetto alle tabelle contributive dovute dalle aziende agricole assuntrici di lavoratori occasionali in agricoltura.