DECRETO MILLEPROROGHE: PRINCIPALI NOVITÀ PER I DATORI
Da SEAC
È in vigore dal 1° marzo 2022 la Legge n. 15/2022 di conversione, con modificazioni, del cd. “Decreto Milleproroghe”.
Il provvedimento prevede misure di interesse per i datori di lavoro/sostituti d’imposta, tra cui quelle in materia di:
sanzioni per tardiva o errata trasmissione di certificazioni uniche;
sospensione dei versamenti per le aziende che si occupano di attività di allevamento avicunicolo e suinicolo;
innalzamento del limite per l’uso del contante.
Sanzioni per tardiva o errata trasmissione di certificazioni uniche
È stata introdotta una sanatoria rispetto agli errori relativi alla trasmissione telematica delle certificazioni uniche rilasciate dai sostituti d’imposta per gli anni dal 2015 al 2017.
In particolare, è stabilito che nell’ipotesi di tardiva o errata trasmissione, da parte dei sostituti d’imposta, delle certificazioni uniche concernenti somme e valori corrisposti per i periodi di imposta dal 2015 al 2017,
non si procede all’applicazione della vigente sanzione (pari a 100 euro con un massimo di 50.000 euro per sostituto d’imposta),
se la trasmissione della corretta certificazione è effettuata entro il 31 dicembre del secondo anno successivo al termine vigente (16 marzo dell’anno successivo alla corresponsione delle somme e dei valori).
Sospensione versamenti per allevatori di polli, conigli e maiali
È stata introdotta una misura agevolativa a favore dei soggetti che svolgono attività di allevamento avicunicolo o suinicolo, nelle aree soggette a restrizioni sanitarie per le emergenze dell’influenza aviaria e della pesta suina africana.
Nello specifico, è prevista la proroga al 31 luglio 2022 dei termini aventi scadenza nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 ed il 30 giugno 2022 per i versamenti relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente o assimilati, alle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’IRPEF, che i suddetti soggetti operano in qualità di sostituti d’imposta, e all’IVA.
I versamenti sospesi andranno effettuati
in unica soluzione entro il 16 settembre 2022 o
in quattro rate mensili di pari importo da corrispondere entro il 16 di ciascuno dei mesi da settembre 2022 a dicembre 2022.
Uso del contante: tetto a 1.000 euro dal 2023
Viene differita dal 1° gennaio 2022 al 1° gennaio 2023 l’entrata in vigore della riduzione a 1.000 euro della soglia per l’uso del contante nei pagamenti.
Pertanto, fino al 31 dicembre 2022 la suddetta soglia rimane fissata in 2.000 euro.