FLUSSI D’INGRESSO 2022

Da SEAC

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 dicembre 2022, contenente la “Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022”.

Il suddetto DPCM autorizza, complessivamente, per il 2022, una quota massima di 82.705 ingressi per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale, e di lavoro autonomo.

In particolare, nell’ambito della predetta quota massima, è stato autorizzato l’ingresso in Italia di:

Invio delle domande

Le domande di nulla osta potranno essere inviate, esclusivamente con modalità telematiche, dalle ore 9.00 del 27 marzo 2023 fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2023.

Per i cittadini di Paesi con i quali, nel corso del 2023, entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria (6.000 unità), il termine di presentazione delle domande decorre dalle ore 9.00 del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’accordo di cooperazione sulla G.U.

L’applicativo per la precompilazione delle domande di nulla osta è già disponibile sul sito del Ministero dell’Interno, all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it. Il sistema sarà disponibile fino al 22 marzo 2023, con orario 8.00 - 20.00 tutti i giorni della settimana, compresi sabato e domenica.

Richiesta di personale

Il DPCM 29 dicembre 2022 introduce un nuovo adempimento per i datori di lavoro richiedenti un lavoratore straniero residente all’estero: è necessario verificare presso il Centro per l’Impiego competente, prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione per instaurare un rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, l’eventuale disponibilità in Italia di lavoratori con le caratteristiche desiderate.

La verifica va effettuata, da parte del datore di lavoro interessato, tramite la presentazione del modello di richiesta di personale predisposto dall’ANPAL (reperibile al link https://www.anpal.gov.it/-/flussi-d-ingresso-dei-lavoratori-non- comunitari-e-adempimenti-dei-centri-per-l-impiego).

Si potrà procedere alla presentazione della richiesta di nulla osta solo se:

L’indisponibilità dovrà risultare da una autocertificazione sottoscritta dal datore di lavoro da allegare all’istanza di nulla osta al lavoro.