INDENNITÀ UNA TANTUM DI 200 EURO PER I DIPENDENTI
Da SEAC
Il Decreto Legge n. 50 del 17 maggio 2022 (c.d. Decreto Aiuti) ha introdotto, quale misura a sostegno dei consumatori, una indennità una tantum di 200 euro da riconoscere, a cura dei datori di lavoro, ai lavoratori dipendenti, con la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022.
Beneficiari
Beneficiari dell’indennità una tantum di 200 euro sono i lavoratori dipendenti
non titolari dei trattamenti di cui all’articolo 32 del DL n. 50/2022. Tale articolo fornisce un elenco di soggetti ai quali l’Istituto riconoscerà direttamente l’indennità una tantum di 200 euro: in alcuni casi l’erogazione avverrà in via automatica (titolari di pensione, di indennità di disoccupazione NASpI, Dis-Coll e disoccupazione agricola, percettori di reddito di cittadinanza), in altri, previa domanda dell’interessato (lavoratori domestici, co.co.co, lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, lavoratori autonomi, privi di partita IVA, incaricati alle vendite a domicilio);
che nel primo quadrimestre 2022, almeno per un mese, abbiano beneficiato dell’esonero di 0,8 punti percentuali dell’aliquota contributiva IVS (riduzione spettante in presenza di imponibile previdenziale mensile non superiore a 2.692,00 euro) stabilita dalla Legge di Bilancio 2022.
Modalità di erogazione
L’indennità una tantum di 200 euro è riconosciuta in via automatica dal datore di lavoro previa dichiarazione del lavoratore
di non essere titolare di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;
che il nucleo familiare non è destinatario del reddito di cittadinanza.
Recupero dell’indennità
Il credito maturato dal datore di lavoro per effetto dell’erogazione dell’indennità una tantum sarà compensato attraverso la denuncia UniEmens secondo le indicazioni che saranno fornite dall’INPS.