BONUS LIBRERIE 2021:
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA ENTRO IL 29.10.2021
Da SEAC
A decorrere dal 2018 è stato previsto uno specifico credito d’imposta “parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione” / altre spese individuate dal MIBACT a favore degli esercenti attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, c.d. “bonus librerie”.
A seguito dell’incremento per il 2021 delle risorse destinate a tale agevolazione, il Ministero della Cultura con un Avviso pubblicato sul proprio sito Internet ha comunicato i termini per presentare l’apposita domanda di accesso al credito spettante con riferimento alle spese sostenute nel 2020.
SOGGETTI BENEFICIARI E DETERMINAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA
L’agevolazione in esame riguarda gli esercenti attività commerciali nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice attività (principale), risultante dal Registro Imprese:
“47.61” - commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati;
“47.79.1” - commercio al dettaglio di libri di seconda mano.
I predetti soggetti devono aver conseguito, nell’esercizio precedente alla presentazione della domanda di accesso al credito d’imposta in esame, almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati dalla cessione di libri, anche usati. La misura del credito d’imposta in esame:
è parametrata sulle seguenti specifiche voci di spesa (entro un limite massimo);
è collegata al fatturato annuo della libreria suddiviso in scaglioni differenziati in base alla percentuale di ciascuna voce di costo.
Si rammenta che il credito d’imposta:
è stabilito nella misura massima di:
€ 20.000 annui per gli esercenti librerie non ricomprese in gruppi editoriali e dagli stessi direttamente gestite;
€ 10.000 annui per gli altri esercenti;
è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel mod. F24 a partire dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura comunica l’importo spettante. Il mod. F24 va presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel /Fisconline) riportando il codice tributo “6894” (nel campo “anno di riferimento” va indicato l’anno in cui è stata presentata la domanda di riconoscimento del credito d’imposta);
va indicato nel mod. REDDITI relativo al periodo d’imposta per il quale è concesso / utilizzato;
è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 in materia di aiuti “de minimis”;
non è tassato ai fini IRPEF / IRES / IRAP e non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e dei componenti negativi ex artt. 61 e 109, comma 5, TUIR.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER IL BONUS 2021
Per accedere al credito d’imposta è necessario presentare un’apposita domanda, esclusivamente in via telematica, alla DG Biblioteche e Diritto d’Autore tramite lo specifico Portale all’indirizzo "taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/"
Al fine di compilare la domanda di accesso al bonus il soggetto interessato deve preventivamente registrarsi all’area riservata del citato sito Internet.
I soggetti che hanno presentato la domanda / effettuato l’accesso al Portale nel 2020, devono comunque effettuare una nuova registrazione.
La domanda si compone delle seguenti 3 Sezioni.
Come accennato, con un Avviso pubblicato sul proprio sito Internet, il Ministero della Cultura ha comunicato i termini per la presentazione della domanda con riferimento alle spese sostenute nel 2020.
FAQ DG BIBLIOTECHE E DIRITTO D’AUTORE
Si riportano di seguito le FAQ aggiornate disponibili sul sito Internet della DG Biblioteche e Diritto d’Autore.