ESONERO PER L’ASSUNZIONE BENEFICIARI DEL RDC

Da SEAC

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un nuovo esonero contributivo a favore dei datori di lavoro privati che, nel corso del 2023, assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato beneficiari del reddito di cittadinanza.

DATORI DI LAVORO BENEFICIARI E RAPPORTI DI LAVORO INCENTIVATI

L'incentivo può essere fruito da tutti i datori di lavoro privati (esclusi i datori di lavoro domestico e le imprese operanti nel settore finanziario).

L'esonero contributivo spetta per

effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e riguardanti soggetti che, alla data dell'evento incentivato (cioè dell'assunzione o della trasformazione), siano beneficiari del reddito di cittadinanza di cui al DL n. 4/2019.

L'incentivo non trova applicazione nei seguenti casi:

MISURA E DURATA DELL'INCENTIVO

L'incentivo in esame è pari, ferma restando l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, all'esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui, riparametrato e applicato su base mensile, per la durata di 12 mesi, decorrenti dalla data di assunzione o trasformazione del lavoratore interessato.

La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è pari a 666,66 euro (8.000/12) e, per rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 21,50 euro (666,66/31) per ogni giorno di fruizione dell'esonero contributivo.

Nelle ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale dell'agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto.

CONDIZIONI E ACCESSO AL BENEFICIO

L'INPS precisa che il diritto alla fruizione dell'esonero in argomento è subordinato al rispetto:

La misura incentivante è stata autorizzata dalla Commissione Europea.

La fruizione dell'incentivo decorre dalle competenze del mese di luglio 2024 (flusso UniEmens di competenza luglio 2024) e il recupero dei periodi pregressi è consentito fino alle competenze del mese di settembre 2024.