IL C.D. “BONUS COLONNINE” 2024PER PRIVATI E CONDOMINI
Da SEAC
Nell’ambito del DPCM 4.8.2022, con l’aggiunta della lett. f-bis) al comma 1 dell’art. 2, DPCM 6.4.2022, è stato riconosciuto, per il 2022, un contributo pari all’80% per l’acquisto / posa in opera di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici, c.d. “colonnine ricarica”, nel limite massimo di € 1.500 (€ 8.000 per gli interventi su parti comuni degli edifici condominiali).
Nell’ambito del DL n. 198/2022, c.d. “Decreto Milleproroghe” l’agevolazione in esame è stata estesa al 2023 e al 2024.
Ora, con il Decreto 12.6.2024 il MiMiT ha emanato le disposizioni attuative dell’agevolazione in esame con riferimento alle spese sostenute nel 2024.
CONTRIBUTO E SPESE AMMISSIBILI
Come sopra accennato, l’art. 3, DM 12.6.2024 prevede la concessione di un contributo per le spese relative all’acquisto dell’infrastruttura di ricarica e la relativa posa in opera sostenute nel 2024.
Il contributo, non cumulabile con altre agevolazioni di carattere nazionale / regionale / UE previste per la medesima spesa, spetta a condizione che la spesa sia sostenuta utilizzando uno strumento tracciabile (ad esempio, bonifico bancario).
Spese escluse dall’agevolazione
Non rientrano tra le spese agevolabili, a titolo esemplificativo:
le spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
le spese per consulenze ad eccezione di quelle di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
le spese relative a terreni e immobili;
le spese relative all’acquisto di servizi diversi:
dai predetti costi per la connessione alla rete elettrica;
dalle predette spese di progettazione, direzione lavori, ecc.;
anche se funzionali all’installazione;
le spese per costi relativi ad autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.
PRESENTAZIONE DOMANDA
I soggetti interessati, che sostengono le spese sopra evidenziate nel 2024, devono presentare un’apposita domanda, esclusivamente in formato elettronico, utilizzando la specifica piattaforma online, gestita da Invitalia, accessibile dal sito Internet del Ministero (l’accesso alla piattaforma è possibile tramite SPID / CIE / CNS).
Il termine ultimo di presentazione della domanda è fissato alle ore 12.00 del 22.11.2024.
Per la presentazione della domanda il soggetto richiedente deve possedere un indirizzo PEC.
Alla domanda devono essere allegati:
codice fiscale e documento d’identità del firmatario;
codice fiscale del condominio e documento d’identità dell’amministratore pro tempore con dichiarazione sulla sussistenza dei requisiti di cui all’art. 71-bis, “Disposizioni per l’attuazione del Codice civile e disposizioni transitorie” ovvero documentazione del condòmino delegato per i condomìni fino ad 8 partecipanti in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali;
copia della delega conferita dai condòmini (in caso di contributo richiesto come condominio delegato);
delibera assembleare di autorizzazione dei lavori su parti comuni con la dichiarazione da parte dell’amministratore che tale delibera non è stata impugnata (in caso di contributo richiesto come condominio);
copia delle fatture elettroniche relative alle spese ammissibili;
estratti c/c dal quale risultino i pagamenti connessi alle predette fatture;
relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, attestante l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
i dati del c/c sul quale richiedere l’accredito del contributo.
In caso di esaurimento delle risorse finanziarie a disposizione (€ 20 milioni) il Ministero ne darà comunicazione mediante avviso sul sito istituzionale del MiMiT.
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Entro 90 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande il MiMiT emana il Decreto di concessione ed erogazione dei contributi nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande.