INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI NEET 2023
Da SEAC
L’articolo 27 del Decreto Lavoro (Decreto Legge n. 48/2023) ha introdotto nell’ordinamento un nuovo incentivo all’assunzione, valevole limitatamente alle assunzioni effettuate dal 1° giugno al 31 dicembre 2023, con contratti a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante, di giovani che:
all’atto dell’assunzione non abbiano ancora compiuto il trentesimo anno di età;
non lavorino e non siano inseriti in corsi di studio o di formazione (NEET);
siano registrati al programma operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (Garanzia giovani).
Datori di lavoro beneficiari
L’incentivo può essere fruito da tutti i “datori di lavoro privati”. Rientrano in tale accezione:
i datori di lavoro “imprenditori” ex art. 2082 c.c., cioè coloro che svolgono professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi. Rientrano in tale classificazione anche gli enti pubblici economici, nonché gli organismi pubblici interessati da processi di privatizzazione (trasformazione in società di capitali), indipendentemente dalla proprietà pubblica o privata del capitale;
i datori di lavoro agricolo;
i datori di lavoro “non imprenditori”, quali ad esempio associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali, ecc..
L’incentivo non trova, invece, applicazione per tutti gli enti della Pubblica Amministrazione e i datori di lavoro domestico.
Rapporti di lavoro incentivati
L’incentivo “NEET 2023” spetta per le assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, nonchè con contratto di apprendistato professionalizzante, effettuate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023.
L’assunzione può essere effettuata sia a tempo pieno sia a tempo parziale.
L’incentivo non spetta nel caso di:
rapporti di lavoro domestico;
contratti di lavoro intermittente e prestazioni occasionali (ex art. 54-bis, DL n. 50/2017);
contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, nonché contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
trasformazione a tempo indeterminato di rapporti a termine (in questo caso, infatti, il lavoratore non rispetterebbe il requisito fondante il beneficio, ossia la condizione di “NEET”).
Assetto e misura dell’incentivo
L’incentivo NEET 2023, in tutte le ipotesi in cui è riconosciuto, spetta per una durata massima di 12 mesi ed è pari
al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, ovvero
al 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, in caso di cumulo con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.
Domanda preliminare di accesso all’incentivo
L’accesso all’incentivo NEET 2023 è subordinato alla presentazione, da parte del datore di lavoro interessato, di un’istanza preliminare di ammissione, da inoltrare all’INPS avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on line “NEET23”, disponibile all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni”, sul portale www.inps.it.